Il nostro comitato “Buttriesi per la piazza”, nato alla fine di novembre 2007, nasce da un’esigenza di chiarezza e dalla necessità di una più adeguata informazione verso i cittadini, in seguito alle insistenti polemiche scatenate dal “comitato per il no”.
Con la costituzione del comitato, abbiamo voluto formalizzare l’attività del “gruppo dei 220” firmatari, che poco più di un mese fa avevano espresso spontaneamente il proprio sostegno all’attuale amministrazione comunale, attraverso una raccolta di firme.
Siamo Marco Bardus, Tiziana Canzutti, Laura Chiavone, Alice D’Andrea, Dora Dominko, Paolo Iuri, Francesca Ros, Ermens Treu, Andrea Tulissi e formiamo l’organo direttivo del comitato, che, teniamo a sottolineare, rimane aperto all’adesione di tutti gli interessati.
Chi volesse aderire al comitato o sostenere la nostre iniziative, può scrivere a buttriesi.perlapiazza @ gmail.com oppure commentare su questo blog.
Non sono cittadina di Buttrio, tuttavia partecipo indirettamente a quella che è la problematica di questo Paese e sono sicura che la piazza debba esser vista come un luogo di attrazione, di comunicazione, di interrelazioni, un luogo dove la gente si ritrova per far rinascere il proprio paese. Pertanto a quelli che dicono no perchè non facciamo capire che il “belvedere” è qualcosa che possono costruire anche i cittadini e non solo il magnifico collio utinense.
Grazie alessia per il commento! Sono d’accordo con quanto dici e con la necessità di cambiare punto di vista. Perché continuando con il proporre alternative irrealizzabili c’è il rischio che non si faccia niente.
Parafrasando Massimo D’Azeglio, una volta fatta la piazza, bisognerebbe poi fare anche i paesani.